Il Comitato Tecnico supporterà l’associazione e contribuirà, con le proprie competenze, esperienze e playlist, ad arricchire il percorso pensato per gli studenti
Nur Al Habash lavora nel mondo della musica da quando scriveva per le riviste di musica online durante l'università, spinta da una passione che definisce “l’aria che respiro tutti i giorni”. Oggi è la Direttrice Artistica della Milano Music Week e ha maturato, grazie alle esperienze lavorative svolte negli ultimi anni, grande esperienza nel campo della promozione della musica italiana all’estero, per contribuire al rinnovamento dell’immagine internazionale della nostra musica, ancora in parte legata a stereotipi del passato. Esperta di internazionalizzazione del repertorio, ha lavorato negli anni per costruire strategie efficaci che aiutino artisti e aziende in campo musicale a trovare spazio e visibilità all’estero. Oltre alla progettazione e alla promozione, si dedica anche alla formazione, condividendo le proprie competenze con i nuovi professionisti del settore musicale
Giornalista professionista dal 2016, oggi scrive per Rockol, occupandosi di critica musicale, e collabora con il Secolo XIX. Ha lavorato per Il Sole 24 Ore, Il Giornale, Radio 105, il Corriere Mercantile, altri magazine e in tv. Nato e cresciuto a Genova ha sviluppato uno sguardo curioso e in continua trasformazione. È autore e ideatore del docufilm "La nuova scuola genovese", che mette in dialogo la tradizione del cantautorato ligure con il rap di oggi. Il progetto è disponibile su Prime Video. Con Paola Zukar, per Mondadori, ha scritto il volume "Testi espliciti" (2024).
Giornalista professionista dal 2016, oggi scrive per Rockol, occupandosi di critica musicale, e collabora con il Secolo XIX. Ha lavorato per Il Sole 24 Ore, Il Giornale, Radio 105, il Corriere Mercantile, altri magazine e in tv. Nato e cresciuto a Genova ha sviluppato uno sguardo curioso e in continua trasformazione. È autore e ideatore del docufilm "La nuova scuola genovese", che mette in dialogo la tradizione del cantautorato ligure con il rap di oggi. Il progetto è disponibile su Prime Video. Con Paola Zukar, per Mondadori, ha scritto il volume "Testi espliciti" (2024).
Giulia Cavaliere è giornalista, critica musicale e “selezionatrice di suoni”. Collabora stabilmente con la sezione Spettacoli del Corriere della Sera, oltre che con Rolling Stone Italia ed Esquire. In passato ha scritto per testate come Linus e IL del Sole 24 Ore. Ha ideato e condotto il programma musicale Souvenir per Rete Due, la radio della Svizzera Italiana, ed è stata, nel 2019, la critica musicale di Extra Factor (il dopo-show di X Factor). Per la casa editrice indipendente “minimum fax” ha pubblicato “Romantic Italia – Di cosa parliamo quando cantiamo d’amore”, un viaggio narrativo e musicale attraverso la storia della love song italiana dagli anni ’50 a oggi. Dal libro sono nati un podcast di successo, selezionato da Apple tra i migliori dell’anno, e un programma televisivo omonimo su Sky Arte, di cui è stata autrice e conduttrice. Oltre alla scrittura giornalistica e saggistica, lavora anche nell’ambito della comunicazione e dei contenuti creativi, collaborando con agenzie, brand e progetti editoriali per video e campagne digitali.
Patrizia De Rossi è giornalista, autrice e conduttrice radiofonica. Nata a Roma, dove vive e lavora, ha costruito negli anni un profilo riconosciuto nel campo della critica musicale, raccontando artisti, suoni e tendenze attraverso articoli, libri, interviste e programmi radiofonici. Ha collaborato con emittenti come Rai Stereo Notte, Radio M100, Radio Città Futura, portando on air storie, voci e suggestioni dal mondo della musica d’autore e internazionale. Tra il 2006 e il 2024 ha diretto Hitmania Magazine, periodico dedicato alla musica, allo spettacolo e alle culture giovanili. Laureata in Letteratura Nord-Americana con una tesi su La poesia di Bruce Springsteen, ha all’attivo numerose pubblicazioni: “Bruce Springsteen e le donne: She’s the one” (2014); “Ben Harper. Arriverà una luce” (2005); “Gianna Nannini. Fiore di Ninfea” (2012); “Autostop Generation” (2015) e tre volumi su Luciano Ligabue, tra cui “ReStart” (Diarkos, 2020). Con Diarkos ha firmato anche “Patti Smith” (2020) e “Bruce Springsteen: the last man standing” (2021). A dicembre 2024 è uscito “Måneskin né zitti né buoni”. Ha scritto alcuni lemmi sull’Enciclopedia della musica contemporanea Treccani curata da Ernesto Assante e Sandro Cappelletto. Vive a Roma (sognando New York, dove pure ha vissuto).
Patrizia De Rossi è giornalista, autrice e conduttrice radiofonica. Nata a Roma, dove vive e lavora, ha costruito negli anni un profilo riconosciuto nel campo della critica musicale, raccontando artisti, suoni e tendenze attraverso articoli, libri, interviste e programmi radiofonici. Ha collaborato con emittenti come Rai Stereo Notte, Radio M100, Radio Città Futura ed Enel Radio, portando on air storie, voci e suggestioni dal mondo della musica d’autore e internazionale. Tra il 2006 e il 2024 ha diretto Hitmania Magazine, periodico dedicato alla musica, allo spettacolo e alle culture giovanili. Laureata in Letteratura Nord-Americana con una tesi su La poesia di Bruce Springsteen, ha all’attivo numerose pubblicazioni: “Bruce Springsteen e le donne: She’s the one” (2014); “Ben Harper. Arriverà una luce” (2005); “Gianna Nannini. Fiore di Ninfea” (2012); “Autostop Generation” (2015) e tre volumi su Luciano Ligabue, tra cui “ReStart” (Diarkos, 2020). Con Diarkos ha firmato anche “Patti Smith” (2020) e “Le leggende della Lazio” (2021), “Bruce Spingsteen: the last man standing” (2021). Vive a Roma (sognando New York, dove pure ha vissuto).
Gabriele Fazio, nasce a Messina e scrive per Open, dove si occupa principalmente di cultura e musica. Giornalista e critico musicale, ha collaborato con testate come il Corriere della Sera e Il Fatto Quotidiano ed ha lavorato per dieci anni in radio tra Sicilia e Roma. Ha vinto il premio internazionale di giornalismo Maria Grazia Cutuli e dal 2018 è critico musicale per l’agenzia AGI. Ha lavorato anche come content specialist per AGI Factory. Vive tra Milano e Sicilia ed è attivo anche sui social, dove condivide riflessioni e recensioni, definendosi “critico musicale che si annoia quando non ascolta musica”.
Paolo Giordano (Alessandria, 7 luglio 1966) è un giornalista italiano. Lavora al quotidiano "Il Giornale" come esperto di musica pop e di musica leggera. Dal 2000 è inviato al Festival di Sanremo. Ha fatto parte della Commissione Artistica del concorso Sanremolab. Fino al 2014 è stato direttore di Area Sanremo. Dal 2010 è "commissario esterno" nel programma "Amici di Maria De Filippi" su Canale 5. È stato presidente della giuria che ha decretato il 50% del voto italiano all'Eurovision Song Contest. Nel 2015 è stato autore e conduttore del programma di Radiodue "Pop Up". A novembre 2016 ha pubblicato con Marcello Giannotti il libro "Vasco, Fabrizio e i Beatles spiegati a mio figlio", edito da Arcana. È ospite opinionista di molti talk show televisivi sulle principali reti nazionali. È co-ideatore del podcast musicale “Pezzi”, insieme a Luca Dondoni e Andrea Laffranchi.
Paolo Giordano (Alessandria, 7 luglio 1966) è un giornalista italiano. Lavora al quotidiano "Il Giornale" come esperto di musica pop e di musica leggera. Dal 2000 è inviato al Festival di Sanremo. Ha fatto parte della Commissione Artistica del concorso Sanremolab. Fino al 2014 è stato direttore di Area Sanremo. Dal 2010 è "commissario esterno" nel programma "Amici di Maria De Filippi" su Canale 5. È stato presidente della giuria che ha decretato il 50% del voto italiano all'Eurovision Song Contest. Nel 2015 è stato autore e conduttore del programma di Radiodue "Pop Up". A novembre 2016 ha pubblicato con Marcello Giannotti il libro "Vasco, Fabrizio e i Beatles spiegati a mio figlio", edito da Arcana. È ospite opinionista di molti talk show televisivi sulle principali reti nazionali. È co-ideatore del podcast musicale “Pezzi”, insieme a Luca Dondoni e Andrea Laffranchi
Suo padre Yukio è un pittore, sua madre Hiroko una soprano. Lui ha ereditato il talento da ambedue le parti, l’ha elaborato e oggi, per mestiere, “disegna musica” (dopo aver anche lavorato, giovanissimo, come traduttore di fumetti manga per alcune case editrici). Produttore discografico, sound engineer, arrangiatore, Taketo Gohara inizia il mestiere come assistente allo studio Metropolis. In seguito viene chiamato a lavorare presso le Officine Meccaniche di Mauro Pagani dove rimane come resident engineer per parecchi anni. Tra le tante collaborazioni sono da ricordare quelle con Vinicio Capossela, Mauro Pagani, Negramaro, Ministri, Elisa, Dardust, Vasco Brondi, Banda Osiris, Stewart Copeland, Edda, Cesare Picco, Verdena, Baustelle, Renzo Rubino, Patti Pravo, Brunori SAS, Motta, Afterhours. Ha all'attivo più di 160 dischi e colonne sonore cinematografiche. Una su tutte Primo Amore di Matteo Garrone, con le musiche della Banda Osiris, ha vinto l'Orso d’Argento al Festival Internazionale del Cinema di Berlino per la miglior colonna sonora (2004). E’ socio e coordinatore artistico del Detune, che sostiene il progetto di Taccuini Musicali di Alfredo ETS.
Nato a Milano nel 1964, il mese dopo la vittoria del settimo e ultimo scudetto del Bologna di Lucio Dalla, che intanto pubblicava il suo primo 45 giri, Massimo Iondini è da un quarto di secolo giornalista del quotidiano “Avvenire” dove lavora presso la redazione culturale. E’ autore di “Dice che era un bell'uomo...: Il genio di Dalla e Pallottino”, pubblicato nel 2021 per Minerva. Laureato in Scienze politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore, confida che i suoi due figli, Alessandro e Anna, possano col tempo imparare che a volte nella vita per essere felici basta un niente, magari una canzone
Nato a Milano nel 1964, il mese dopo la vittoria del settimo e ultimo scudetto del Bologna di Lucio Dalla, che intanto pubblicava il suo primo 45 giri, Massimo Iondini è da un quarto di secolo giornalista del quotidiano “Avvenire” dove lavora presso la redazione culturale. E’ autore di “Dice che era un bell'uomo...: Il genio di Dalla e Pallottino”, pubblicato nel 2021 per Minerva. Laureato in Scienze politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore, confida che i suoi due figli, Alessandro e Anna, possano col tempo imparare che a volte nella vita per essere felici basta un niente, magari una canzone
Andrea Laffranchi, nato a Como nel 1969, è un critico musicale e giornalista italiano. Laureato alla Bocconi, dal 1998 scrive per il Corriere della Sera, occupandosi soprattutto di musica pop e rock. Ha lavorato anche come conduttore radiofonico per Virgin Radio e come giudice nel talent Amici di Maria De Filippi. È co-ideatore del podcast musicale “Pezzi”, insieme a Luca Dondoni e Paolo Giordano. Nella sua carriera ha recensito numerosi brani e artisti, esprimendo opinioni che spesso influenzano il dibattito musicale italiano
Martina Martorano è conduttrice di RaiRadio2 e autrice per radio, TV e web, oltre che consulente musicale per programmi televisivi ed eventi. Da anni racconta la musica attraverso interviste a grandi artisti nazionali e internazionali, e porta la sua voce e la sua competenza sui palchi di festival e rassegne in tutta Italia. In TV è tra i volti di Propaganda Live su La7, dove cura la selezione degli ospiti musicali e realizza i video dello “Spiegone musicale”. In radio ha lavorato con emittenti come NSL, Radio Rock e Radio Sonica, mentre sul web ha co-ideato e condotto format video per Nastro Azzurro Live, Glo On Tour e il podcast Io non ho mai. Con una formazione internazionale in diritto e relazioni internazionali, Martina unisce rigore e creatività, dando voce e spazio alla musica nei contesti più diversi, dalla televisione ai festival, dai progetti culturali alle produzioni digitali.
Martina Martorano è conduttrice di RaiRadio2 e autrice per radio, TV e web, oltre che consulente musicale per programmi televisivi ed eventi. Da anni racconta la musica attraverso interviste a grandi artisti nazionali e internazionali, e porta la sua voce e la sua competenza sui palchi di festival e rassegne in tutta Italia. In TV è tra i volti di Propaganda Live su La7, dove cura la selezione degli ospiti musicali e realizza i video dello “Spiegone musicale”. In radio ha lavorato con emittenti come NSL, Radio Rock e Radio Sonica, mentre sul web ha co-ideato e condotto format video per Nastro Azzurro Live, Glo On Tour e il podcast Io non ho mai. Con una formazione internazionale in diritto e relazioni internazionali, Martina unisce rigore e creatività, dando voce e spazio alla musica nei contesti più diversi, dalla televisione ai festival, dai progetti culturali alle produzioni digitali.
Salernitana di nascita, classe '83, laureata alla Cattolica di Milano, è stata project manager per Metatron Group, direttrice di produzione per programmi TV e spot per Ecxept, responsabile di produzione, event manager e consulente per exhibition ed eventi di Biennale d'Arte e Architettura a Venezia. Fonda nel 2014 The Goodness Factory, realtà che si occupa di progettazione culturale, management musicale, eventi, formazione e festival tra cui Mind The Gap, il primo festival transfemminista di Torino. Portavoce e poi presidente de La Musica Che Gira, coordinamento di professionistə della musica in rete dall'inizio del lockdown. Dal 2023 è la curatrice degli Stati Generali dello Spettacolo. È docente di Progettazione strategica per la sezione Canzone di Officina Pasolini, Laboratorio di alta formazione artistica della Regione Lazio e dal 2025. Ha tenuto masterclass per diversi enti e Università tra cui Università Cattolica, Università di Pavia e led di Milano, cura inoltre il corso Factory di Music Management di Feltrinelli Educational.
Chitarrista, compositore e direttore didattico del CPM Music Institute di Milano, è un musicista poliedrico e fondatore del collettivo E-Wired Empathy, con cui esplora le connessioni tra musica acustica ed elettronica, world music e composizione estemporanea. Ha collaborato con artisti nazionali e internazionali e si distingue per una visione aperta e sperimentale, capace di fondere mondi sonori diversi in un linguaggio personale e coinvolgente. Ha inoltre all’attivo due dischi solisti: “Orme sulla sabbia” (2014) e “Da lontano” (2017)
Chitarrista, compositore e direttore didattico del CPM Music Institute di Milano, è un musicista poliedrico e fondatore del collettivo E-Wired Empathy, con cui esplora le connessioni tra musica acustica ed elettronica, world music e composizione estemporanea. Ha collaborato con artisti nazionali e internazionali e si distingue per una visione aperta e sperimentale, capace di fondere mondi sonori diversi in un linguaggio personale e coinvolgente. Ha inoltre all’attivo due dischi solisti: “Orme sulla sabbia” (2014) e “Da lontano” (2017)
Andrea Podestà è insegnante di Lettere e critico musicale, con una lunga esperienza nello studio e nella divulgazione della canzone d’autore italiana. Da anni collabora con la rivista “L’isola che non c’era”. È membro attivo del Club Tenco e fa parte della giuria delle Targhe Tenco, uno dei più importanti riconoscimenti italiani nell’ambito della musica d’autore. È presentatore del Lilith Festival, rassegna dedicata alla canzone d’autrice, e ha ideato e condotto, insieme a Eugenio Ripepi, la trasmissione televisiva Nuova Scuola Genovese (2016-2018), un progetto di approfondimento musicale dedicato al rinnovamento della scena cantautorale ligure. Autore di numerosi saggi, ha pubblicato opere che analizzano in profondità il linguaggio e l’evoluzione della canzone d’autore, tra cui “Fabrizio De André in direzione ostinata e contraria” (2003), “Genova. Storie di canzoni e cantautori” (2011) e “Battisti, l’altro” (2023), dedicato al periodo più sperimentale del cantautore in collaborazione con Pasquale Panella. Ha anche scritto il capitolo "Sinceramente non tuo. Battisti-Panella e i dischi bianchi" in "Lucio Battisti" (a cura di Riccardo Bertoncelli), Treccani (2025).
Federico Pucci è un giornalista musicale di base a Milano. Ha scritto di spettacoli e cultura per ANSA dal 2012 al 2019, occupandosi principalmente di pop e rock internazionale, e continua a farlo oggi su testate come Fanpage, DLSO, Quants Magazine. Tra il 2020 e il 2023 ha diretto il canale multimediale musicale Louder per cui ha creato e curato oltre 200 format video originali, podcast e interviste ad artisti indie, rap e pop italiani. Ha scritto un libro sulla storia dell’etichetta Carosello (2019) e un libro sulla vita di Emi Lo Zio della Dogo Gang (2024). Dal 2023 pubblica ogni settimana la newsletter musicale italiana più seguita su Substack, chiamata Pucci.
Federico Pucci è un giornalista musicale di base a Milano. Ha scritto di spettacoli e cultura per ANSA dal 2012 al 2019, occupandosi principalmente di pop e rock internazionale, e continua a farlo oggi su testate come Fanpage, DLSO, Quants Magazine. Tra il 2020 e il 2023 ha diretto il canale multimediale musicale Louder per cui ha creato e curato oltre 200 format video originali, podcast e interviste ad artisti indie, rap e pop italiani. Ha scritto un libro sulla storia dell’etichetta Carosello (2019) e un libro sulla vita di Emi Lo Zio della Dogo Gang (2024). Dal 2023 pubblica ogni settimana la newsletter musicale italiana più seguita su Substack, chiamata Pucci.
Nato a Imperia nel 1956, Stefano Senardi è uno dei più grandi produttori discografici italiani. È stato direttore generale della CGD East West, in seguito presidente della Polygram a soli 34 anni e fondatore della sua etichetta NuN Entertainment. Ha seguito la carriera e ha lavorato insieme a moltissimi artisti, tra i quali Franco Battiato, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Jovanotti, Zucchero, Madonna, Pavarotti, Simply Red, Gianna Nannini, Carmen Consoli, Pino Daniele, i CSI. È stato direttore artistico di Radio Fandango. È tuttora membro del consiglio direttivo del Club Tenco. Sua la serie 33 giri Italian Masters, inventata per Sky Arte. Ha inoltre curato e pubblicato nel 2021 per Rizzoli Lizard, insieme a Francesco Messina, L’alba dentro l’imbrunire, una storia illustrata di Franco Battiato. Nel 2023 ha pubblicato, per Fandango Libri, La musica è un lampo. E’ stato direttore creativo e co-sceneggiatore del film Franco Battiato – La voce del padrone, per la regia di Marco Spagnoli, documentario musicale italiano di maggior successo al box office nel 2022, vincitore del Nastro d’Argento 2023. E’ anche stato anche co-sceneggiatore del film Pino Daniele – Nero a metà, nuovamente per la regia di Marco Spagnoli, documentario musicale italiano più visto nel 2025, candidato del Nastro d’Argento 2025. Nel 2023 ha pubblicato, per Fandango Libri, La musica è un lampo. (foto Settimio Benedusi)
Gianni Sibilla è giornalista musicale, docente e studioso. In ambito accademico, si occupa del rapporto tra media, musica pop e industria culturale. È direttore didattico del Master in Comunicazione Musicale dell’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica di Milano, dove insegna anche "Mercati e media musicali" presso la facoltà di Scienze Linguistiche. Presso l'Università IULM di Milano insegna “Forme e linguaggi della comunicazione musicale”. Ha scritto saggi e monografie sui media musicali, tra cui “I linguaggi della musica pop” (Bompiani 2003), “L’industria Musicale” (Carocci, 2006) e “Musica e media digitali” (Bompiani, 2008), "La canzone nelle serie TV" (con Daniela Cardini, Pàtron, 2021) e "L'industria della canzone" (Laterza, 2024). Come giornalista, è caporedattore di Rockol.it, sito per cui si occupa di gestione e di sviluppo di contenuti digitali legati alla musica: recensioni, interviste, video, approfondimenti. Ha collaborato con testate nazionali occupandosi sia di musica sia di tecnologia e digitale e ha pubblicato anche diversi volumi monografici dedicati ad artisti (R.E.M. e Soundgarden) o di taglio storico (“Storia leggendaria della musica rock”, Giunti, con Riccardo Bertoncelli).
Gianni Sibilla è giornalista musicale, docente e studioso. In ambito accademico, si occupa del rapporto tra media, musica pop e industria culturale. È direttore didattico del Master in Comunicazione Musicale dell’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica di Milano, dove insegna anche "Mercati e media musicali" presso la facoltà di Scienze Linguistiche. Presso l'Università IULM di Milano insegna “Forme e linguaggi della comunicazione musicale”. Ha scritto saggi e monografie sui media musicali, tra cui “I linguaggi della musica pop” (Bompiani 2003), “L’industria Musicale” (Carocci, 2006) e “Musica e media digitali” (Bompiani, 2008), "La canzone nelle serie TV" (con Daniela Cardini, Pàtron, 2021) e "L'industria della canzone" (Laterza, 2024). Come giornalista, è caporedattore di Rockol.it, sito per cui si occupa di gestione e di sviluppo di contenuti digitali legati alla musica: recensioni, interviste, video, approfondimenti. Ha collaborato con testate nazionali occupandosi sia di musica sia di tecnologia e digitale e ha pubblicato anche diversi volumi monografici dedicati ad artisti (R.E.M. e Soundgarden) o di taglio storico (“Storia leggendaria della musica rock”, Giunti, con Riccardo Bertoncelli).
Pino Strabioli è un regista teatrale, attore, conduttore televisivo ed esperto musicale. Si divide fra piccolo schermo e teatro. Per quanto attiene al mondo della musica, fra le numerose trasmissioni curate o condotte, nel 2018, per Rai3 conduce “Grazie dei fiori”, 4 puntate sul Festival di Sanremo e i suoi protagonisti. Lo stesso anno presenta per la terza rete Rai “In arte Patty Pravo”, uno speciale dedicato alla "ragazza del Piper" in occasione dei suoi 70 anni. Nel 2019 conduce una nuova edizione di “Grazie dei fiori”, in compagnia di Gino Castaldo e “In arte Mina”, uno speciale in occasione del quarantennale dell'ultimo concerto di Mina. Nel 2019 conduce la LXXIII edizione del Premio Strega, e due nuovi speciali del ciclo “In arte...” dedicati a Ornella Vanoni e Gianna Nannini. Nel 2020 conduce il terzo ciclo di Grazie dei fiori, dedicato a 6 "ribelli" della musica italiana: Fred Buscaglione, Umberto Bindi, Gabriella Ferri, Rino Gaetano, Luigi Tenco, Franco Califano. Nell'estate del 2020 affianca Maurizio Costanzo nella rubrica di terza serata “Insonnia”. Nel 2020 affianca, su Ra3, Maurizio Costanzo nel programma “Io li conoscevo bene” e conduce, per Rai1, lo speciale “Mina-Celentano” di cui è anche autore. Nell'aprile 2023 torna su Rai2, come co-conduttore a fianco del cantautore Morgan, nel programma musicale “StraMorgan”, trasmissione che gli vale, insieme a Morgan, il "Premio Lunezia TV" 2023.
Nato a Pescara nel 1979. Insegnante, docente formatore, critico musicale e direttore artistico, è laureato in Lettere con una tesi su Guccini, Gozzano e Montale e si è specializzato in Filologia Moderna con un lavoro dal titolo Pier Paolo Pasolini nella canzone d’autore italiana: Fabrizio De André e Francesco De Gregori. Scrive soprattutto di canzoni, ma anche di letteratura, cinema e sport. E’ articolista e blogger de Il fatto Quotidiano e scrive per Avvenire. E’ membro del Direttivo del Club Tenco di Sanremo, per il quale è il referente delle Targhe Tenco. Per quindici anni è stato direttore di redazione e delle sezioni ‘Autori di testo’ e ‘Musicare i poeti’ del Premio Lunezia; ha insegnato Storia della popular music al Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Negli anni, ha diretto e organizzato concerti e interviste-concerto con alcuni dei più grandi cantautori italiani come Roberto Vecchioni, Niccolò Fabi, Samuele Bersani, Dario Bunori o Max Manfredi. Ha conseguito il Dottorato di ricerca all’università Tor Vergata di Roma con un lavoro dal titolo “Il canone letterario della canzone d’autore italiana, intesa come letteratura musicale”. E’ docente formatore per la casa editrice La Scuola per l’inserimento della letteratura della canzone nell’insegnamento della scuola secondaria in Italia. Studioso del genere trap e del suo uso in classe, la sua ricerca punta soprattutto a evidenziare come la canzone d’autore sia un’espressione artistica autonomamente letteraria. Ha all’attivo la pubblicazione di numerosi volumi.
Nato a Pescara nel 1979. Insegnante, docente formatore, critico musicale e direttore artistico, è laureato in Lettere con una tesi su Guccini, Gozzano e Montale e si è specializzato in Filologia Moderna con un lavoro dal titolo Pier Paolo Pasolini nella canzone d’autore italiana: Fabrizio De André e Francesco De Gregori. Scrive soprattutto di canzoni, ma anche di letteratura, cinema e sport. E’ articolista e blogger de Il fatto Quotidiano e scrive per Avvenire. E’ membro del Direttivo del Club Tenco di Sanremo, per il quale è il referente delle Targhe Tenco. Per quindici anni è stato direttore di redazione e delle sezioni ‘Autori di testo’ e ‘Musicare i poeti’ del Premio Lunezia; ha insegnato Storia della popular music al Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Negli anni, ha diretto e organizzato concerti e interviste-concerto con alcuni dei più grandi cantautori italiani come Roberto Vecchioni, Niccolò Fabi, Samuele Bersani, Dario Bunori o Max Manfredi. Ha conseguito il Dottorato di ricerca all’università Tor Vergata di Roma con un lavoro dal titolo “Il canone letterario della canzone d’autore italiana, intesa come letteratura musicale”. E’ docente formatore per la casa editrice La Scuola per l’inserimento della letteratura della canzone nell’insegnamento della scuola secondaria in Italia. Studioso del genere trap e del suo uso in classe, la sua ricerca punta soprattutto a evidenziare come la canzone d’autore sia un’espressione artistica autonomamente letteraria. Ha all’attivo la pubblicazione di numerosi volumi.
Giornalista e critica musicale, ha scritto per testate come Rumore, Classic Rock e Huffington Post. Per anni è stata una voce riconoscibile di Rai Radio1, dove conduce programmi dedicati alla musica (Stereonotte) e alla cultura. Da anni lavora come autrice e inviata in diversi programmi Rai, come La volta buona di Caterina Balivo e Il cavallo e la torre di Marco Damilano. Palermitana, ironica e appassionata, con uno sguardo attento alle dinamiche culturali e di genere: si è occupata, tra l’altro, di groupie, riot grrrls e controculture femminili. Nel tempo libero si diletta come Dj con serate soul e rock'n'roll.
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